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Transizione e integrazione nel post M&A: sfide e soluzioni

La fase successiva alle operazioni di fusione e acquisizione (attività di post M&A) è un periodo di transizione che comporta l’integrazione e il consolidamento di aziende diverse e, quindi, cambiamenti radicali nelle strutture organizzative e nelle modalità operative.

Durante il post M&A, diverse sono le sfide da affrontare come, ad esempio, l’integrazione culturale, l’allineamento operativo, la conformità legale. Ulteriore elemento di attenzione da non sottovalutare è relativo alla motivazione dei dipendenti.

La gestione di tutti questi aspetti determina il successo o il fallimento della transazione. Infatti, gli studi indicano che quasi il 70% delle operazioni di fusione e acquisizione non raggiunge i risultati previsti, soprattutto a causa delle complessità legate all’integrazione di culture e sistemi aziendali diversi (Harvard Business Review, Graham Kenny, Don’t Make This Common M&A Mistake)

Per questo, è fondamentale gestire il processo di integrazione considerando la complessità di aspetti che ne determinano il risultato. Per affrontare le molteplici sfide del post M&A, attivare un progetto di temporary management può aumentare le probabilità di successo di questo processo così complesso. Vediamo come.

Post M&A

Sfide comuni affrontate nel post M&A

Le fusioni e le acquisizioni (M&A) comportano inevitabilmente delle complessità e sfide di natura molto diversa.  Di seguito, approfondiamo le diverse tipologie di queste sfide.

Sfide di integrazione culturale

Sono diversi gli studi che mostrano come l’identità di una organizzazione e la sua cultura siano elementi fondamentali per il coordinamento all’interno delle aziende. Quando due aziende si fondono per diventare una, il sistema valoriale subisce un cambiamento e questo si riflette in una complessità operativa e gestoria.  Affrontare questo tipo di cambiamento con consapevolezza e l’adeguata attenzione fin dalle prime fasi del processo di transizione e integrazione è essenziale per creare un ambiente aziendale coeso e popolato da dipendenti motivati.

In evidenza

La gestione del sistema valoriale durante le prime fasi del processo di fusione è fondamentale per promuovere una cultura aziendale coesa e facilitare il successo dell’integrazione.

Morale dei dipendenti e sicurezza del posto di lavoro

Se vengono identificati degli esuberi, è facile che insorgano timori e resistenze al cambiamento. Le preoccupazioni per la potenziale perdita di posti di lavoro può avere un impatto negativo sul morale dei dipendenti durante una fusione.

Inoltre, durante il post M&A, spesso vengono modificate le consuetudini lavorative. Per questo, è necessario far sì che il cambiamento venga percepito come un’occasione per svolgere meglio il proprio lavoro, anche se secondo modalità operative diverse. Altrimenti, si rischia che la resistenza a nuove pratiche dilaghi e ostacoli il processo di trasformazione.

In evidenza

Una comunicazione e una leadership efficaci sono necessarie per affrontare le preoccupazioni dei dipendenti durante il periodo post M&A.

Problemi di integrazione dei sistemi operativi post M&A

L’allineamento dei sistemi operativi è un altro aspetto che può ostacolare l’efficienza e la produttività. Le infrastrutture tecnologiche, i flussi di lavoro e i processi aziendali devono essere unificati in modo ponderato per sbloccare il pieno potenziale della transizione e integrazione.

In evidenza

Un piano di integrazione strutturato che includa canali di comunicazione chiari, team interfunzionali e programmi di formazione può contribuire a snellire le operazioni e a migliorare le prestazioni.

Sfide legali e normative

Il processo di M&A è caratterizzato da una complessità in ambito legale che riguarda, ad esempio, le normative antitrust o sul Golden power, le questioni di conformità e i requisiti di due diligence. Organismi di regolamentazione come la Federal Trade Commission (FTC), la BCE o la Consob esaminano le transazioni proposte per valutarne il potenziale impatto sulle dinamiche di mercato. Le aziende devono affrontare con attenzione queste considerazioni legali per evitare ritardi o deragliamenti nel processo di fusione.

In evidenza

L’identificazione e la gestione tempestiva di queste sfide legali sono essenziali per ridurre al minimo i rischi e garantire un processo di integrazione più agevole.

post merger compliance 

Il ruolo del temporary management nel post M&A

I manager ad interim apportano competenze specialistiche e si concentrano sulla gestione delle complessità della transizione e integrazione consentendo alle organizzazioni di mantenere quel livello di stabilità necessario a svolgere le attività di routine.

L’operato di un temporary manager, nelle situazioni di post M&A, si caratterizza per una gestione proattiva del rischio, un processo decisionale strutturato e un’enfasi sul trasferimento delle conoscenze. Questi elementi sono fondamentali per favorire l’integrazione culturale, ottimizzare l’efficienza operativa, e, di conseguenza, aumentare le probabilità di successo della fusione. Gli sforzi collaborativi del temporary management possono influenzare in modo significativo la capacità di un’organizzazione di adattarsi al cambiamento.

Leadership e competenza

I temporary manager specializzati in operazioni di fusione e acquisizione sono dotati di competenze tecniche in materia di analisi finanziaria, dei quadri giuridici e/o dell’allineamento dei sistemi operativi, dei flussi di lavoro e delle infrastrutture tecnologiche. Portano spesso nuove idee e soluzioni.

Le competenze tecniche, però, da sole non bastano. Per rendere effettivo e fruttuoso un cambiamento come quello del post M&A, i temporary manager hanno anche quelle capacità relazionali necessarie per essere promotori di un cambiamento condiviso e sostenibile.

Gestione dei rischi

Gestire il rischio in modo proattivo è ciò che i temporary manager fanno. Conducono valutazioni complete per identificare le potenziali sfide e sviluppare piani di emergenza che aiutano a garantire integrazioni più fluide. Questa lungimiranza riduce al minimo i rischi legali e aiuta a mantenere la conformità con la moltitudine di regolamenti finanziari che disciplinano le operazioni di fusione e acquisizione.

Processo decisionale e trasferimento delle conoscenze

I manager ad interim utilizzano schemi decisionali strutturati che facilitano scelte consapevoli e allineate agli obiettivi organizzativi. Danno priorità al trasferimento delle conoscenze durante l’intero processo, per garantire che, una volta terminato il loro incarico, ci sia in azienda la competenza necessaria a mantenere i risultati ottenuti.

Integrazione culturale e stabilizzazione del team

L’integrazione culturale fra le aziende coinvolte in una fusione è un’altra area critica a cui gli interim manager prestano sempre la giusta attenzione. Sono in grado di navigare e unire culture aziendali diverse, favorendo un ambiente coeso, essenziale per il completamento con successo di un’operazione di fusione e acquisizione. L’intervento del temporary manager sin dalle prime fasi di post M&A aiuta a stabilizzare la nuova organizzazione e a gestire l’incertezza che una transizione di questo tipo porta con sé.

Azione mirata

Infine, l’interim management assicura una focalizzazione sulla gestione della transizione e integrazione del post M&A. In altre parole, i temporary manager si possono dedicare in modo esclusivo alla gestione del processo di fusione e integrazione perché non devono occuparsi di coordinare altre attività di routine dell’azienda. L’unicità del focus del loro intervento garantisce un presidio costante e un’azione gestoria più efficiente e rapida.

Transizione e integrazione

In conclusione

Gli interim manager possono giocare un ruolo cruciale nel gestire il cambiamento durante il post M&A. Sono professionisti specializzati che, all’interno dell’azienda, si dedicano a far sì che la transizione verso un nuovo equilibrio sia fruttuosa e generi miglioramenti.

Il temporary management è, dunque, uno strumento particolarmente indicato per gestire una fase così delicata della vita di un’azienda.

Percinque affianca le aziende nelle operazioni di post M&A da oltre dieci anni. Progetta interventi strutturati di temporary management che mirano al raggiungimento di equilibri strategici e organizzativi sostenibili nel tempo.

 

Nota: In questo articolo vengono utilizzate le espressioni Manager, Imprenditore, Temporary Manager e simili in maniera neutra, cioè senza alcun riferimento al genere della persona, potendosi ovviamente trattare di un manager o imprenditore donna o uomo allo stesso modo.

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