Sempre di più, in questi anni, si affronta il tema dell’assetto organizzativo e dei servizi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale. Le dinamiche e le relazioni tra le persone sono sempre state il cuore pulsante di ogni azienda, ma di fronte agli sconvolgimenti dei modelli di vita degli ultimi anni, la valorizzazione delle persone nel contesto aziendale e la conseguente riorganizzazione sono diventate un elemento cruciale per la crescita e la solidità dell’azienda.
Comprendere le aspettative del management e sintonizzarle alle aspettative delle persone è un elemento distintivo e vincente in molti contesti aziendali.
Infatti, un piano di riorganizzazione aziendale lavora su una duplice prospettiva, quella dei processi e quella delle persone. La revisione dei processi aziendali ha come fine il loro efficientamento e il raggiungimento degli obiettivi. In parallelo, però, si devono comprendere le competenze, le aspettative e i bisogni delle persone per ingaggiarle e metterle nelle migliori condizioni di governare e sviluppare i processi. Tanto più oggi che perdere una persona è relativamente semplice mentre sostituirla è un percorso lungo ed estenuante.
Come imprenditore o top manager, hai mai avuto la sensazione di avere un ottimo modello di business, ma di non riuscire a performare secondo le aspettative perché la tua squadra non ti segue?
Spesso le persone non sono performanti perché non abbiamo assegnato loro il posto giusto, o non capiscono il loro ruolo, o si sentono inadeguate. Riorganizzare la squadra perché ognuno copra il ruolo che a lui/lei si addice porta a un tasso di trasformazione dell’azienda inizialmente inimmaginabile.
Un nostro progetto di temporary management punta sempre al riassetto organizzativo e a stimolare l’organizzazione. Infatti, quando entriamo in azienda la maggior parte delle nostre risorse viene dedicata a capire le persone, le competenze, il carattere ma soprattutto le paure, le aspirazioni, tutte quelle caratteristiche che ci permettono di capire il potenziale della squadra e la coerenza tra le loro aspirazioni e i nostri obiettivi.
La più grande soddisfazione in un progetto di temporary management si raccoglie quando una persona inizia a trovarsi a suo agio, quando, cioè, si sente parte della squadra e mette tutta la sua energia a disposizione dell’azienda.
Ti riportiamo una esperienza diretta, vissuta in un nostro recente intervento presso un’azienda. Nella riorganizzazione della produzione di un’azienda abbiamo offerto un ruolo di responsabilità a un ragazzo che, in un primo momento, aveva declinato la proposta. Quel ragazzo aveva, però, potenziale e abbiamo investito in lui, trasferendogli la necessaria fiducia per coprire il ruolo. Alla fine, siamo riusciti a ingaggiarlo, credendo in lui, condividendo con lui i contenuti del progetto, dandogli gli strumenti e standogli vicino, con lui abbiamo ottenuto risultati impensabili. Quel ragazzo ora si muove con disinvoltura e sta raccogliendo importanti risultati per la sua azienda. E’ importante considerare che se non lo avessimo ingaggiato probabilmente ora non sarebbe più in azienda.
Per noi, terminare un progetto lasciando la squadra affiatata e motivata, ci conferma di aver centrato l’obiettivo, perché il percorso iniziato continuerà a generare risultati.
Infine, un piano di ristrutturazione aziendale si occupa anche di capire che alcuni possono non essere adatti all’azienda, per caratteristiche professionali ma, più spesso, per impossibilità di rappresentare i valori aziendali. Anche queste situazioni devono e possono essere gestite da un temporary manager all’interno di processo di riorganizzazione aziendale.
Percinque, nei progetti di Temporary Management, ti affianca sempre nella definizione del miglior assetto organizzativo per supportare la tua strategia e i tuoi obiettivi e per consolidare la tua squadra e renderla pronta ad affrontare le sfide del mercato e dello sviluppo.