In Percinque osserviamo con interesse e orgoglio la crescita costante della presenza di donne nel mondo dei temporary manager. Negli ultimi tre anni, le nostre professioniste hanno rappresentato il 20% dei manager coinvolti nei progetti: una percentuale in aumento, che riflette un trend di cambiamento culturale e di apertura verso nuovi modelli di leadership.
Sempre più donne scelgono di intraprendere la carriera da Temporary Manager per mettere a frutto competenze maturate in percorsi manageriali tradizionali, ma anche per cercare maggiore autonomia, varietà di esperienze e un equilibrio più autentico tra vita professionale e personale.
In questo articolo esploriamo le ragioni che spingono le donne verso il temporary management, i vantaggi di questa scelta e le qualità che le rendono particolarmente efficaci in ruoli di leadership temporanea.

La spinta verso una leadership più flessibile
Il temporary management rappresenta oggi una forma di leadership moderna e dinamica: permette di intervenire in momenti chiave di trasformazione aziendale, portando valore in tempi rapidi e con grande libertà operativa.
Per molte donne manager, questa modalità di lavoro è un’opportunità per esprimere la propria leadership in modo autentico, senza i vincoli delle strutture gerarchiche tradizionali.
L’approccio per progetti consente di valorizzare la propria esperienza trasversale, di misurarsi con contesti diversi e di contribuire concretamente alla crescita delle organizzazioni.
Le motivazioni delle donne Temporary Manager
Tra le motivazioni più frequenti che spingono le donne verso questa professione troviamo:
- Desiderio di autonomia e impatto: la possibilità di scegliere progetti coerenti con i propri valori e di vedere risultati concreti in tempi brevi.
- Crescita continua: ogni incarico diventa un’occasione per apprendere, innovare e ampliare la propria visione strategica.
- Flessibilità: la gestione per progetto consente di bilanciare meglio vita privata e carriera, aspetto ancora cruciale per molte professioniste.
- Riconoscimento delle competenze relazionali: in contesti di cambiamento, qualità come empatia, ascolto e capacità di mediazione vengono finalmente riconosciute come asset di leadership.

Attenzione allargata: una risorsa naturale per chi sceglie il temporary management
Numerosi studi in neuroscienze e psicologia hanno evidenziato come uomini e donne tendano a sviluppare approcci differenti alla gestione dell’attenzione e delle informazioni.
Senza cadere in stereotipi, è interessante osservare come molte donne mostrino una naturale predisposizione all’“attenzione allargata”, ossia la capacità di tenere insieme più stimoli, leggere il contesto e cogliere segnali anche deboli o periferici.
In un mondo del lavoro sempre più VUCA (Volatile, Uncertain, Complex, Ambiguous), questa attitudine diventa un punto di forza cruciale. Il temporary management, per sua natura, richiede infatti visione sistemica e rapidità di adattamento: due caratteristiche che trovano piena espressione in chi sa interpretare la complessità e prendere decisioni consapevoli in tempi rapidi.
Attenzione focalizzata (tipicamente maschile) |
Attenzione allargata (tipicamente femminile) |
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Definizione |
Tendenza a concentrarsi su un obiettivo preciso, un problema circoscritto o un compito immediato. | Capacità di tenere insieme più stimoli, di leggere il contesto, di percepire sfumature e segnali anche periferici. |
Vantaggi |
Efficacia nella risoluzione rapida di questioni specifiche e nel mantenere la direzione anche in scenari caotici. | In un contesto VUCA, permette di intercettare più velocemente complessità, rischi emergenti e opportunità trasversali. |
Rischi |
Perdita di visione d’insieme, difficoltà nel cogliere segnali deboli o cambiamenti laterali. | Possibilità di dispersione se non accompagnata da capacità di sintesi e focalizzazione. |
Nel temporary management, dove ogni incarico comporta l’inserimento in contesti nuovi e mutevoli, l’attenzione allargata rappresenta un vantaggio concreto: permette di orientarsi rapidamente, costruire relazioni efficaci e anticipare rischi o opportunità.
Molte donne che scelgono questo mestiere raccontano proprio questa sensazione: quella di trovare nel temporary management un ambiente che valorizza il loro modo naturale di leggere la realtà.
Le donne nel temporary management oggi
Le ricerche più recenti mostrano che le donne che intraprendono la carriera di Temporary Manager vengono spesso percepite come particolarmente efficaci nella gestione del cambiamento.
Questo perché combinano visione strategica, capacità di relazione e rapidità di adattamento — competenze fondamentali per guidare processi di trasformazione in modo umano e sostenibile.
Già uno studio di Executives Online (2006) aveva evidenziato che le donne interim manager si distinguono per persuasione, flessibilità e velocità di inserimento nei nuovi contesti: qualità che restano oggi più attuali che mai.
Con la crescente domanda di manager temporanei e la diffusione di politiche di diversity & inclusion, si aprono spazi sempre più ampi per le professioniste che desiderano mettersi alla prova in ruoli di responsabilità ad alta intensità progettuale.
Competenze e valori di chi sceglie questo percorso
Dalla nostra esperienza in Percinque, emerge un quadro chiaro: le donne che scelgono di diventare Temporary Manager lo fanno perché vedono in questa professione un modo per esprimere il proprio potenziale senza compromessi.
E’ proprio l’integrazione tra leadership femminile e leadership maschile – tra attenzione focalizzata e attenzione allargata, tra rigore e apertura, decisione ed empatia – a dare vita a un modello di leadership trasversale e innovativa.
Questa combinazione genera un equilibrio dinamico tra analisi e visione d’insieme, razionalità e intuizione, azione e consapevolezza relazionale. È una forma di leadership che supera le distinzioni di genere e valorizza le differenze come fonte di forza e complementarità.
Molte donne che scelgono di diventare Temporary Manager si riconoscono in questo approccio: lo considerano un modo per contribuire alla nascita di un modello di guida più autentico, flessibile e inclusivo, fondato su empatia, persuasione, adattabilità e resilienza. Qualità che, unite alla chiarezza di visione e alla determinazione dei colleghi uomini, creano le basi per una leadership capace di guidare il cambiamento con efficacia e umanità.

Un nuovo equilibrio tra carriera e vita personale
Molte donne intraprendono la carriera di Temporary Manager anche per ridefinire il proprio equilibrio personale. Dopo anni in ruoli permanenti, scelgono una modalità di lavoro che consente di gestire il tempo e le energie in modo più consapevole, mantenendo allo stesso tempo un elevato livello di sfida e responsabilità.
Questo cambio di paradigma rappresenta una risposta concreta alle esigenze di un mercato del lavoro sempre più fluido e orientato alla flessibilità.
Sfide ancora presenti
Nonostante i progressi, persistono ostacoli: la minore rappresentanza femminile nei ruoli apicali, la necessità di maggiore visibilità nei network professionali e il cosiddetto confidence gap, che porta alcune donne a candidarsi solo se ritengono di soddisfare tutti i requisiti richiesti.
Secondo un sondaggio dell’Institute of Interim Management (2024), la percentuale di donne nei ruoli temporanei è scesa dal 30% al 25%, segnale che persistono barriere culturali e organizzative da superare.
Uno spazio per la leadership del futuro
In Percinque crediamo che il temporary management sia un terreno fertile per la nuova leadership femminile integrata a quella maschile: un modello che coniuga empatia e pragmatismo, ascolto e decisione, visione e concretezza.
Sostenere le donne che scelgono di diventare Temporary Manager significa investire in un modello di management più umano, flessibile e sostenibile — capace di interpretare con lucidità la complessità e guidare il cambiamento con coraggio.
Invitiamo tutte le professioniste che vogliono intraprendere questo percorso a contattarci e scoprire le opportunità del nostro network di Temporary Manager del cambiamento.