Stare, mettersi in gioco, lavorare su di sé per entrare in sintonia con gli altri: sono solo alcune delle sfide che affrontiamo ogni giorno nei progetti, e che abbiamo scelto di esplorare insieme ai nostri manager in questa occasione.
Il 4 luglio, la suggestiva cornice della Tenuta Galilei ha ospitato un incontro che rimarrà impresso nella memoria. Guidati dalla ricerca teatrale di Carola Minincleri Colussi, performer e regista, ci siamo lasciati ispirare, ci siamo messi in discussione e alla prova viaggiando nel mondo dell’empatia. E lo abbiamo fatto, ancora una volta, insieme.
Insieme, perché le trappole in cui è facile cadere nel nostro ruolo di temporary manager sono spesso le stesse – e riconoscerle ci aiuta a superarle, soprattutto nella relazione con l’altro.
Insieme, perché ognuno di noi porta con sé un vissuto unico e un bagaglio di esperienze che arricchisce la lettura di ogni situazione, ampliando la comprensione di fenomeni complessi.
Lo scambio e la condivisione sono proseguiti davanti a buon cibo, un calice di vino, tanti sorrisi e, come da tradizione, si sono conclusi con qualche ballo.
Grazie! I progetti ci tengono spesso lontani, ma in momenti come questo ritroviamo sempre un gruppo solido e affiatato, unito dalla stessa visione di cosa significhi essere temporary manager, e dal desiderio comune di crescere per generare sempre più valore nelle aziende in cui operiamo.
