Nel mondo dell’imprenditoria italiana c’è un diffuso sentimento che l’intero sistema Italia sia in crisi e che le opportunità di crescita e sviluppo siano inaccessibili per diversi motivi (costo del credito elevato, carico fiscale, debito pubblico, barriere tecnologiche, inadeguatezza delle risorse umane disponibili…).
Dal nostro punto di vista, tuttavia, notiamo che è proprio nei momenti di crisi reali o percepiti che gli imprenditori si rivolgono maggiormente ai servizi del temporary management. Cerchiamo di capirne il perché.
1. Rapidità di intervento
In situazioni di crisi, la velocità è cruciale se si vogliono cogliere le opportunità di crescita. Le aziende non possono permettersi lunghe fasi di ricerca e selezione per trovare figure manageriali di alto livello. Il temporary management offre una soluzione rapida: manager esperti, pronti a entrare in azienda e diventare operativi in tempi brevissimi. Questo è particolarmente utile quando l’azienda ha bisogno di stabilizzare la situazione o avviare un piano di riorganizzazione immediata.
2. Esperienza specifica e altamente qualificata
I temporary manager vengono selezionati in base alla loro esperienza specifica nel gestire eventi importanti della vita di un’azienda. Sono professionisti che hanno già affrontato altrove sfide simili. La loro esperienza è preziosa nel guidare l’azienda attraverso le nuove iniziative, evitando errori comuni e trovando soluzioni efficaci. Portano esperienza profonda da mettere subito a disposizione del business e, soprattutto, a disposizione dell’organizzazione che nel corso del progetto può apprendere nuove soluzioni e modalità operative crescendo in competenza.
3. Neutralità e oggettività
Un temporary manager, non essendo parte integrante dell’azienda e non avendo legami interni preesistenti, può offrire una prospettiva oggettiva e imparziale. Questa neutralità è fondamentale in tempi di crisi, quando le decisioni difficili devono essere prese senza influenze da preconcetti interni. Il temporary manager può prendere decisioni drastiche e necessarie per il bene dell’azienda senza il timore di compromettere relazioni a lungo termine all’interno della struttura aziendale, ma con il solo obbiettivo di creare opportunità di crescita.
4. Flessibilità operativa
Il temporary management è una soluzione estremamente flessibile, adatta a situazioni temporanee o di transizione. In questi momenti, l’azienda potrebbe non avere bisogno di una soluzione permanente, ma piuttosto di un intervento mirato e temporaneo per superare una specifica sfida o cogliere nuove opportunità. Oppure potrebbe avere bisogno di competenze diverse in momenti diversi dell’intervento. I temporary manager sono perfetti per gestire progetti a breve termine, come la riorganizzazione di un reparto, l’attuazione di un intervento di emergenza o la gestione di una fase di turnaround.
5. Gestione del cambiamento
Le crisi aziendali richiedono spesso cambiamenti radicali in termini di strategia, struttura organizzativa e processi interni per trasformarsi in opportunità di crescita. Un temporary manager porta con sé una comprovata capacità di gestire il cambiamento e di farlo in modo strutturato. Questo tipo di manager ha competenze specifiche per affrontare le resistenze interne al cambiamento, facilitando l’implementazione di nuove strategie e modelli operativi.
6. Riduzione dei costi fissi
In un periodo di incertezza, le aziende devono adottare soluzioni che permettano loro di cambiare la rotta. Soluzioni manageriali di tipo permanente, seppur apparentemente più economiche nel breve termine, possono generare costi fissi quando il bisogno viene meno o si modifica, ad esempio cambiano le necessità interne o esterne. L’ingaggio di un manager a tempo determinato permette all’azienda di evitare l’inserimento di un dirigente permanente, riducendo i costi a lungo termine.
7. Focus sui risultati a breve e medio termine
I temporary manager sono orientati ai risultati e si concentrano su obiettivi chiari e raggiungibili, tipicamente legati alla gestione di periodi di incertezza o al miglioramento delle performance aziendali. Essendo vincolati da contratti a termine e lavorando per obiettivi, questi professionisti agiscono con grande determinazione per ottenere i risultati desiderati nel minor tempo possibile. Si concentrano su interventi immediati che possano stabilizzare l’azienda, oltre che su una trasformazione più profonda.
Tutti questi motivi contribuiscono a far sì che gli imprenditori possano considerare i periodi di rallentamento del mercato come momenti di opportunità di crescita:
- Per mettere a punto processi in grado di supportare l’azienda nell’affrontare le sfide future e rafforzare in generale l’organizzazione;
- Per implementare cambiamenti strutturali che in tempi normali potrebbero incontrare resistenze o rallentamenti nell’adozione;
- Per ripensare alla propria strategia e visione, apportando nuove idee e approcci;
- Per ridefinire le priorità aziendali, con un focus maggiore su innovazione, flessibilità e adattamento al mercato;
- Per aprire nuovi mercati o segmenti grazie alla spinta a diversificare e cercare opportunità di crescita in aree meno esplorate;
- Per migliorare l’efficienza operativa, grazie alla opportunità di ottimizzare processi e risorse;
- Per effettuare una riorganizzazione interna, con una struttura più snella e pronta a rispondere a nuove sfide;
- Per potenziare lo sviluppo di nuove competenze interne;
- Per introdurre cambiamenti discontinui e profondi nell’azienda.
E per fare tutto ciò il temporary management può essere un prezioso alleato nel trasformare le situazioni di flessione e contrazione in opportunità di crescita e rafforzamento.
Per saperne di più su come possiamo aiutarvi, contattateci a info@percinque.com.
Vi aspettiamo!