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Come sviluppare un piano per il miglioramento delle performance aziendali

Il piano di miglioramento delle performance aziendali è una strategia pianificata che prevede azioni mirate da implementare per ottimizzare e massimizzare l’efficienza e la produttività di un’azienda.

Come si crea un piano di miglioramento? Quali vantaggi porta  l’l’ingaggio di un temporary manager per il raggiungimento degli obiettivi?

piano miglioramento performance aziendali

Come sviluppare un piano per migliorare le performance in azienda

Il piano per il miglioramento delle performance aziendali è un documento strategico che stabilisce quali sono le azioni e gli obiettivi da intraprendere per aumentare l’efficacia, l’efficienza e la redditività dell’azienda.

Vediamo punto per punto come stilare un piano di miglioramento di un’azienda.

Analisi dei dati e definizione degli obiettivi

Prima di tutto è necessario effettuare un’analisi dei dati già esistenti delle prestazioni aziendali, come, per esempio, gli indicatori di performance KPI, i dati finanziari e i feedback ricevuti dai clienti. La raccolta di questi dati permette di identificare le aree aziendali che necessitano di un miglioramento.

Identificazione delle aree di miglioramento e pianificazione

Dopo aver effettuato un’attenta analisi dei dati, si possono concretamente identificare le aree in cui l’azienda può migliorare le sue performance; queste ultime possono riguardare ogni ambito, dal servizio clienti alla gestione delle risorse umane.

Gli obiettivi presenti nel piano di miglioramento devono essere chiari e realistici. In questo modo tutti li possono comprendere e possono agire di conseguenza per arrivare al loro conseguimento nei tempi previsti. Ad esempio, l’obiettivo di aumentare il livello di servizio al cliente del 10% nel prossimo anno è concreto, misurabile e definito in un arco di tempo specifico.

Le azioni da mettere in atto per migliorare un’area aziendale devono essere definite in ogni dettaglio. È necessario specificare le risorse necessarie, le scadenze da rispettare, le responsabilità di ogni dipendente.

Risorse e monitoraggio

Come già detto sopra, il piano deve includere le risorse che l’azienda assegna al miglioramento delle proprie performance: devono essere riportate le persone, il budget e gli strumenti che servono a raggiungere l’obiettivo.

Per monitorare i progressi, occorre mettere a punto un sistema di monitoraggio costante, come l’analisi dei dati e l’aggiornamento dei KPI. Le azioni intraprese fino a quel momento e i risultati ottenuti sono così tracciati.

Comunicazione e coinvolgimento

Un buon piano di miglioramento prevede la comunicazione delle azioni e degli obiettivi da raggiungere a tutti i dipendenti dell’azienda, così come i successi e le realizzazioni ottenute lungo il percorso. La condivisione delle informazioni è un elemento chiave per il successo di ogni piano di miglioramento. Assicura che tutte le persone coinvolte si muovano sullo stesso piano, nella stessa direzione e alla stessa velocità. Inoltre, la poca comunicazione porta spesso a fraintendimenti degli intenti dell’azione e a resistenze psicologiche al cambiamento.

Rapporti periodici e flessibilità

Elaborare dei rapporti periodici aiuta l’imprenditore a misurare i risultati e a monitorare il raggiungimento dell’obiettivo. Questo permette di per prendere decisioni informate sulle successive fasi del piano.

Qualsiasi piano, infatti, necessita di una certa flessibilità, perché potrebbero verificarsi cambiamenti nell’ambiente aziendale che richiedono adattamenti lungo il percorso. Avere e, soprattutto, saper utilizzare bene delle informazioni tempestive e di buona qualità permette di individuare trend e/o possibili scostamenti dall’obiettivo al loro sorgere, se non, addirittura, a prevederli prima ancora che accadano.

Valutazione dei rischi e il coinvolgimento degli esperti

Un piano di miglioramento può presentare dei rischi che devono essere affrontati per portare a termine con successo l’obiettivo prefissato; bisogna quindi stilare un piano di risposta per gestire eventuali imprevisti.

Se è necessario, è possibile rivolgersi a temporary manager che affiancheranno l’imprenditore e il management lungo tutto il percorso di pianificazione e implementazione delle azioni per raggiungere il miglioramento delle performance in azienda.

Perché rivolgersi al Temporary Management nel miglioramento delle performance in azienda

Rivolgersi a un temporary manager è un’ottima strategia per raggiungere con successo risultati significativi e mantenere un vantaggio competitivo nel mercato.

Il temporary manager è un professionista altamente qualificato nel miglioramento delle performance e potrebbe essere la scelta giusta per diverse ragioni:

  • Competenze specializzate nella creazione dei piani di miglioramento: la vasta esperienza del manager ad interim permetterà di raggiungere gli obiettivi nei tempi stabiliti.
  • Flessibilità: il temporary manager viene assunto per un periodo di tempo limitato, evitando all’imprenditore un costo a lungo termine. È, quindi, più conveniente rivolgersi al interim manager che assumere personale a tempo pieno.
  • Orientamento agli obiettivi: il temporary manager è focalizzato sul raggiungimento dell’obiettivo stabilito dal piano di miglioramento.
  • Indipendenza: il temporary manager è una figura esterna e indipendente, che porta nuove idee e competenze per affrontare le sfide in modo obiettivo.

Il temporary manager è, inoltre, perfettamente in grado di integrarsi nell’azienda e può efficacemente elaborare e condurre il piano di miglioramento, grazie alle sue competenze specifiche nel settore di riferimento dell’azienda.

Come integrare il Temporary Manager nel piano di miglioramento delle performance aziendali

Il temporary manager è una figura professionale con competenze ed esperienze specifiche per il miglioramento di un determinato settore, dalla gestione più efficace delle operazioni all’organizzazione delle risorse umane.

Bisognerà perciò rivolgersi a un temporary manager con competenze in linea con gli obiettivi di miglioramento. Si dovrà, per esempio, selezionare un manager ad interim con una solida esperienza nelle aree specifiche coinvolte nel piano di miglioramento.

Una volta individuato il professionista più idoneo, si deve stabilire un mandato chiaro che riporti il budget, gli obiettivi da raggiungere, le scadenze da rispettare e le sue responsabilità. In questo modo il temporary manager sarà perfettamente allineato al piano di miglioramento.

Un temporary manager è, quindi, una figura capace di adattarsi ai cambiamenti ed è in grado di adeguare il piano di miglioramento alle nuove circostanze.

Per finire. a questa pagina potete vedere alcuni esempi di successo di sviluppo aziendale favorito dall’intervento di temporary manager.

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