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Riorganizzazione dell’assetto produttivo: il caso Tough Components

Tough Components è un produttore di ricambi in acciaio antiusura (GET) per macchine movimento terra che ha come clienti i produttori di macchinari e i rivenditori del settore. La società esporta il 95% del prodotto, apprezzato per la superiore resistenza a condizioni d’utilizzo gravose.

Per questa ragione ha creato il marchio Made for Extreme che caratterizza la qualità del prodotto realizzato con elevati standard produttivi. L’Azienda è stata fondata nel 1962 ed oggi è controllata al 100% da Faber Industrie, leader mondiale nella produzione di bombole.

La necessità di una riorganizzazione dell’assetto produttivo

Nel 2020 la Società ha deciso di riorganizzare il suo assetto produttivo costituito da due stabilimenti, a Cividale del Friuli (UD) e Gaiba (RO), realizzando un unico rinnovato impianto a Cividale del Friuli.
Il business plan elaborato permetteva la riduzione dei costi indiretti e di struttura e una maggiore automazione delle linee, ma presentava rilevanti criticità poiché richiedeva la chiusura dello stabilimento di Gaiba dove era realizzato l’80% del prodotto.
L’obiettivo dell’azienda era mantenere la focalizzazione verso le attività operative e realizzare il business plan.

L’individuazione di un temporary manager per lo sviluppo del piano operativo

La Società ha chiesto a Percinque di supportare lo sviluppo del piano operativo integrando il team composto dall’amministratore delegato, Andrea Viotto, dal responsabile della produzione e da quello dell’ufficio tecnico con una risorsa senior che svolgesse il ruolo di project manager. Percinque ha proposto Giuliano Matteazzi, chief operating officer di lunghissima esperienza in aziende di rilevante complessità, che vanta vari progetti di trasferimento di impianto in Italia e all’estero.

La definizione delle attività

Matteazzi ha elaborato insieme al team il piano operativo definendo un GANTT dettagliato in decine di attività operative e caratterizzate da alcune fasi principali:

  • riavvio e aggiornamento delle linee a Cividale del Friuli,
  • trasferimento del personale di Gaiba a Cividale del Friuli e recruiting di nuove risorse,
  • trasferimento di beni e macchinari da Gaiba,
  • chiusura dell’unità di Gaiba,
  • predisposizione dei nuovi processi produttivi e aggiornamento dei sistemi informativi.

Dopo un paio di mesi dall’avvio, la pandemia da COVID-19 ha causato l’interruzione delle attività che ha indotto il project manager e l’amministratore delegato a rielaborare il piano iniziale per ridurre i rischi emergenti.

Il feedback da parte dell’amministratore delegato

La collaborazione con Percinque, azienda leader nell’ambito della consulenza aziendale e nella messa a disposizione di manager a progetto di provata esperienza e capacità, ha confermato l’importanza di affidarsi a manager qualificati nel design e nella gestione di progetti e processi complessi ma soprattutto di grande disponibilità nell’execution” ci racconta Andrea Viotto, l’amministratore delegato di Tough Components.

Infatti, l’integrazione delle competenze del consulente con quelle disponibili in azienda ha permesso di completare con successo un processo di trasformazione aziendale articolato in relazione alle risorse disponibili nello staff aziendale. Nello specifico – continua Andrea Viotto – le qualità professionali espresse da Matteazzi, unite alle qualità personali, sono state fondamentali nel perseguire gli obiettivi che ci eravamo posti. Si trattava di un progetto in cui il mancato rispetto dei tempi avrebbe determinato disservizi che i clienti non avrebbero accettato.”

L’esperienza di Matteazzi nel trasferimento di vari impianti è stata utile anche nell’individuazione dei fornitori. “Il COVID-19 ci ha costretto a gestire la presenza in azienda di molteplici fornitori assicurando ai dipendenti e alle società terze italiane ed estere le indispensabili condizioni di sicurezza.” conclude Viotto.

La riorganizzazione si è completata nel rispetto dei tempi di avvio delle linee e con l’uscita da Gaiba a novembre 2020 in anticipo di due mesi rispetto ai piani.

La seconda fase: la programmazione della produzione

All’inizio del 2021 Tough Components ha ritenuto di coinvolgere nuovamente Percinque in un’attività di miglioramento dei processi di programmazione della produzione.

Percinque è giudicata da Andrea Viotto un eccellente partner anche in questa seconda attività: “Matteazzi si era ben integrato con il team ed è quindi riuscito rapidamente a proporre una metodologia apprezzata dai nostri collaboratori. In poche giornate di lavoro ha formato le nostre persone per le sfide che ci aspettano nei prossimi mesi. Dopo un 2020 complesso, la domanda del mercato è in ripresa ed è quindi necessario poter raggiungere un elevato livello di efficienza entro breve. I parametri che stiamo monitorando ci indicano che la performance è in netto miglioramento, cosi come il controllo dei processi produttivi stessi.”

Il giudizio del presidente di Faber Industrie

Il presidente di Faber Industrie e di Tough Components, Giorgio Visentini, a sua volta commenta: “La capacità di coniugare in tempi brevi la fase di analisi e impostazione da un lato e l’esecuzione operativa di quanto definito dall’altro ha reso in entrambe le situazioni l’intervento di Percinque fondamentale per garantire gli obiettivi dell’azienda e un significativo cambio di mentalità in tutte le persone che hanno lavorato assieme al manager a progetto.

L’investimento fatto per il rilancio dell’azienda ha trovato in tale intervento quella forza necessaria e quella tranquillità che ha portato il board ad affrontare la sfida con serenità e, oggi, a raccogliere i primi risultati.

 

Riorganizzazione dell'assetto produttivo di Tough Components

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